6.30.2013

Qualcosa di mio...

Nottesferza

  Dopo un po' di assenza, ecco che ritorniamo a pubblicare qualcosa. Vi lasciamo una poesia inedita, elaborata dal fantomatico autore del blog.

Nottesferza

Nottesferza
il ner ch’avanza
tra le nebbie
di bosco incantato.
E piange piange
il triste usignol
e crescono i larici
oltr’il bianco vel fulgente.

Tenebra,
l’odor della nebbia,
e paura,
il suo suono.
E il sospiro,
il mio sospiro,
diventa nuvola
e bruma spettrale

Un terrore
di dolce natura
scende e m’assale
e l’anima sfuma
in candido fumo
ancor palpitante
per l’illusione
della nebbia
amica

Allor dimentico le cose lontane
e sento una forza vitale
nel grande timore
ch’ancora m’assale

  La poesia fa parte di un progetto più ampio, di cui a poco a poco vi sveleremo qualcosa. Non mancheranno certo pubblicazioni future, ma abbiate pazienza: pian piano avrete il pasto completo, per ora siamo solo all'antipasto! Diteci cosa ne pensate, e magari provate ad indovinare l'ispirazione del componimento: siamo curiosi di sapere la vostra opinione!

Nessun commento:

Posta un commento